Scala difficoltà escursioni

Per classificare la difficoltà di un itinerario escursionistico viene utilizzata la scala CAI, che permette di avere un’idea piuttosto precisa di cosa potremo incontrare lungo il percorso.

 

T – Turistico

Itinerari su strade sterrate, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una minima preparazione alla camminata.

E – Escursionisti

Itinerari che si svolgono su sentieri o su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, pietraie, boschi), di solito segnalati, possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Possono svolgersi su pendii ripidi, i tratti esposti sono in generi protetti da barriere o assicurati con cavi. Possono avere singoli passaggi su roccia, non esposti, o tratti brevi non faticosi nè impegnativi. Richiedono una certa esperienza e abitudina alla camminata anche per parecchie ore, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.

EE – Escursionisti Esperti

Itinerari non sempre segnalati che implicano una capacità di muoversi su sentieri o tracce su terreno impervio, con pendii ripidi e scivolosi di erba, pietraie oppure brevi nevai non ripidi, tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche. Sono essenziali esperienza e una buona conoscenza dell’ambiente alpino unite ad passo sicuro ed assenza di vertigini oltre che equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguata.

EEA – Escursionisti Esperti con Attrezzatura

Itinerari attrezzati o vie ferrate per i quali è necessario l’uso di dispositivi di autoassicurazione quali imbragatura, dissipatore, moschettoni, cordini e di equipaggiamento di protezione personale come casco e guanti.

 

NB: È importante tenere bene a mente che le difficoltà di un percorso sono da intendersi con condizioni ideali: le difficoltà possono cambiare radicalmente in caso di pioggia, neve, ghiaccio, buio, forte vento o altre condizioni avverse.

Scala impegno escursioni

Nelle nostre proposte utilizziamo una scala che va 1 stella a 5 stelle per valutare l’impegno fisico richiesto per le escursioni. Non si tratta di una scala ufficiale, ma di un modo per aiutare a scegliere le uscite più adatte in base al livello di allenamento o alla voglia di camminare di quel giorno!

1/5
Itinerario adatto a tutte le persone in buona salute non è richiesto un allenamento particolare.
Dislivello minore di 300 metri e sviluppo contenuto.

2/5
Itinerario adatto a tutte le persone che sono abituate a camminare in montagna per alcune ore.
Dislivelli fino a 700m e sviluppo inferiore ai 10 km.

3/5
Itinerario adatto a persone che sono abituate a camminare in montagna per diverse ore.
I dislivelli possono arrivare ai 1000m e lo sviluppo ai 12km.

4/5
Itinerario adatto a persone abituate a camminare svariate ore in montagna, è necessario un buon allenamento.
Il dislivello supera i 1000m e può arrivare ai 1500m, lo sviluppo può arrivare ai 15 km.

5/5
Itinerario decisamente impegnativo, adatto a persone motivate e con ottimo allenamento.
Il dislivello supera i 1500m e lo sviluppo supera i 16 km.